Diritti in crescita: Scuola e città a misura dei bambini e degli adolescenti

Nella mattinata di ieri, 27 novembre 2019, in occasione del 30° anniversario della Convenzione dei diritti dei bambini e degli adolescenti (20 novembre 1989), una rappresentanza di alunni del nostro Istituto Comprensivo "Aniello Calcara" presieduto dalla Dirigente scolastica, prof.ssa Francescaromana Boccini, ha partecipato al Convegno "A te la parola" presso la sala consiliare del Comune insieme agli alunni di altri Istituti Comprensivi della citta' di Marcianise. I ragazzi delle  classi terze delle Scuole secondarie di primo grado hanno avuto la possibilità  di confrontarsi sugli impegni che possono essere messi in atto per una rinnovata attenzione ai diritti dell' infanzia e dell' adolescenza, riflettendo sulla responsabilità  collettiva non solo di prevenire eventuali forme di disagio e di discriminazione, ma soprattutto di garantire ai minori un'armonica e sana crescita fisica, culturale e affettivo-emotiva.
I bambini e gli adolescenti  costituiscono il futuro dell' umanità, sono i protagonisti di oggi e del domani e pertanto devono vivere in un mondo che si prenda  cura di essi, crescendo con la cultura del diritto, del rispetto e della libertà.

Referente blog: prof.ssa Giuseppina Marchesiello 

Contatti: marchesiellogiusy@gmail.com

AL DI LA’ DEL MURO: Abbattiamo muri, costruiamo ponti!

Oggi,  9 novembre,  ricorre il “Giorno della libertà”, istituito con la legge n. 61 del 15 aprile 2005 con lo scopo di ricordare l’abbattimento del Muro di Berlino, evento simbolo per la liberazione di Paesi oppressi e auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette al totalitarismo.

Trenta anni fa, il 9 novembre del 1989,  cadeva il Muro di Berlino ed era l’inizio di una nuova storia.

L’abbattimento del muro divenne il simbolo di una nuova epoca e della riconquista di libertà e di giustizia non solo di un popolo, ma di tutta l’umanità. 

E’ importante educare le nuove generazioni al rifiuto della divisione, dell’intolleranza e dell’odio perché ci sono Muri che si moltiplicano nel mondo e che alimentano sempre più  paure, conflitti, ignoranza, individualismo e incomprensione. Purtroppo, a trent'anni di distanza, dobbiamo riconoscere che molti altri muri minacciano i nostri diritti e la nostra libertà. Sono muri che creano l' illusione della sicurezza, ma finiscono per chiudere e rinchiudere, dividere ed isolare. Alcuni sono reali, altri invisibili ma comunque estesi e devastanti. Sono i muri della miseria, della violenza, delle disuguaglianze, dei pregiudizi, dell' antagonismo e della competizione selvaggia, dell' intolleranza, dell' indifferenza e dell' odio.

In questa ottica il nostro Istituto Comprensivo "A. Calcara" ricorda, insieme agli allievi,  questo giorno così importante attraverso discussioni, riflessioni,  visione di immagini e  filmati, lettura e ascolto di  testimonianze.
La Scuola si impegna ad approfondire non solo i valori della democrazia e della libertà, evidenziando obiettivamente gli effetti nefasti dei totalitarismi passati e presenti, ma anche a far prendere coscienza dell' esistenza dei muri reali e di tutti gli altri "muri" che impediscono la conoscenza e la tolleranza tra i cittadini del mondo.
Dunque, tutti insieme accogliamo e facciamoci portatori di questo auspicio:

ABBATTIAMO I MURI E COSTRUIAMO PONTI PER LA PACE

E LA FRATELLANZA TRA GLI UOMINI

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4 novembre, l' Italia ricorda!

Oggi è la giornata celebrativa dell' Unità Nazionale e delle Forze Armate. 

In questa data l'Italia ricorda l'Armistizio di Villa Giusti - entrato in vigore il 4 novembre 1918 - con cui terminava ufficialmente la Prima guerra mondiale e consentiva agli Italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, portando a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale.

Per onorare i sacrifici dei soldati caduti in guerra, il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del "Milite Ignoto" nel sacello dell' Altare della Patria a Roma.

In questa giornata anche la Scuola intende ricordare tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere, permettendo al popolo italiano di trovare la propria identità nei principi di libertà, di fratellanza, di uguaglianza e di giustizia.

Referente blog: prof.ssa Giuseppina Marchesiello 

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